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giovedì 18 novembre 2010

Noi due - parte 2 (ovvero da sola contro i "terrible two")

La nostra serata è proseguita in molto movimentata.
Il Babbone è appena transitato da casa, impegni di studio (come ho scritto qui) e altro (partita di basket: la sua passione) e quindi abbiamo passato gran parte della serata solo noi due.
Sin dal mio rientro a casa, nel pomeriggio, ho capito che c'era aria di capricci (vedi post precedente), ma ho tenuto duro e con  nervi saldi oltre ad un sincero spirito di tolleranza ho affrontato i primi capricci.
Ma alla fine, nonostante tutti i buoni propositi, non ce l'ho fatta.
Dopo il bagnetto, la Ciopola già pronta per andare a nanna ha preso dal bancone della cucina la caraffa filtrante e si è rovesciata tutta l'acqua addosso e io sono sbottata...lo confesso: ho urlato, le ho mollato un sonoro sculaccione, poi ho provato a spiegare i motivi della mia arrabbiatura, del perchè "questo non si fa".
Lei non si è arresa, ha continuato a sfidarmi...prima dimenandosi come una pazza tra le mie braccia mentre tentavo di rivestirla, poi tirando il telefono in terra, strizzando la spugna sul pavimento di cucina, mettendosi in piedi sul triciclo, buttando in terra tutto ciò che era sul fasciatoio (salviette, pannoloni ecc.) ...
Alla fine, dopo aver urlato ancora un po', quando finalmente lei ha ceduto al sonno, ho pianto.
Ho pianto perchè mi sono sentita in colpa, per aver usato un metodo sbagliato, il metodo che ho sempre aborrito.
Mi sono sentita terribilmente sola, ma la cosa peggiore è che mi sono sentita una cattiva madre.
Lei vuole le mie incondizionate attenzioni e io non riesco a dargliele, io dovrei e vorrei dare delle regole e non derogare, ma non funziona...e non so cosa fare.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Sei semplicemente STANCA, cara mia, altro che "cattiva madre" !!!!
La stanchezza ci porta ad essere meno tolleranti, meno pazienti...
Qua se sei tu una cattiva madre, lo siamo tutte, eh!
Non essere troppo severa con te stessa e quando succedono ste cose, per quanto possibile, prova a dire: "ECCHISSENEFREGA!"... anche se E' DIFFICILISSIMO!
Tante volte i bimbi ci "sfidano" come ben dici tu e più vedono queste nostre reazioni e peggio sarà il loro prossimo passo, è così... se invece la lasci cuocere nel suo brodo senza dare troppo in escandescenza, penso che prima o poi smette da sola...
Sono brava nella teoria, ma io sono la prima a fallire nella pratica, eh... non credere...

R ha detto...

Serena, pacca sulla spalla da parte mia... Che io ai terrible two non ci sono ancora, ma cattivamadre...mi ci sento a giorni alterni...

CosmicMummy ha detto...

credo che capita a tutte di avere delle reazioni così, un pò per stanchezza, un pò per istinto... penso che bisogna vedere la totalità dei momenti che passi con tua figlia, non fissarsi su un momento di stanchezza o nervosismo... siamo esseri umani!

eteVaM ha detto...

Solidarietà sorella :), a volte mettono troppo a dura prova la nostra pazienza, io spesso mi chiudo in mutismo e non le parlo per un po'...non so se sia meglio o peggio...poi mi passa e mi sento una merda anche io!!
Cresciamo con i nostri figli, sbagliamo, ci correggiamo e cerchiamo di fare meglio!

Federica MammaMoglieDonna ha detto...

Capisco perfettamente come ti senti.
E' successo anche a me qualcosa di molto simile.
Ascolta, il tuo sculaccione è stato ovviamente uno sfogo dovuto alla stanchezza. Loro ci assorbono tante energie, ma dobbiamo cercarne sempre di nuove, non possiamo rassegnarci alle urla e ai ceffoni, giusto?
L'episodio della caraffa infondo è colpa vostra che l'avete lasciata alla sua portata, no?
Per quanto riguarda gli altri "capricci", dobbiamo essere sempre noi ad impegnarci per farli ragionare, per offrire delle alternative interessanti.
Stai su, capita a tutte.

regina87 ha detto...

Ma quale "cattiva madre", hai soltanto perso le staffe, molto probabilmente per stanchezza. Capita a tutte! Uno sculaccione non ha mai ucciso nessuno, sicuramente non è il metodo giusto, come non lo è il troppo permissivismo, ma io non ne farei un dramma. La teoria dello spiegare il perchè "questo non si fa" e del "lasciar fare non dando loro attenzione", è facile da dire a parole, ma quando ti ritrovi con un bimbo urlante, che ne combina di tutti i colori facendo i capricci, la sclerata, con urla e sculaccione annessi, ci sta! E anche se questa reazione è solo uno sfogo nostro e non serve a far capire al bimbo dove sta sbagliando, io ti dico che siamo mamme, ma prima di tutto esseri umani!

serenamanontroppo ha detto...

Grazie a tutte, i vostri commenti mi fanno davvero piacere...li sento come un caldo abbraccio di solidarieta.
Ieri pomeriggio mi sono confrontata anche con altre mamme al nido e con le educatrici.
Ho capito che di "cattive madri", se così vogliamo definire le mamme alle prese con piccoli gnomi pestiferi, ce ne sono tante, così come tanti sono i nanetti urlanti e capricciosi.
Condividere aiuta davvero molto!
Kisses

mely ha detto...

Serena non pensare mai di essere una cattiva madre che alla fine di convinci da sola di esserlo...
Non esistono delle cattive madri ma solo mamme stanche, alle prese con i problemi grandi e piccoli di tutti i giorni.

serenamanontroppo ha detto...

Grazie Mely per il tuo prezioso consiglio e per l'incoraggiamento, talvolta mi sento sopraffatta dai suoi modi e non riesco a far altro che cose sbagliate...