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lunedì 11 aprile 2011

Dubbi e certezze

In questo caldo e pieno week end primaverile, tra cene e pranzi  in compagnia e giochi all'aperto ho acquisito qualche consapevolezza:


Dal Coiffeur
  - Alla Ciopola piace andare dal parrucchiere (buon sangue non mente!) e forse le piace anche il Parrucchiere, dato che uscendo dal negozio gli ha pure regalato un bacio;
- La mia donnina non è gelosa quando mi spupazzo i piccoli  "cuginetti" 6mesenni, anzi chiede di poterli accarezzare, baciare o stringere in braccio...
- Ormai  la Ciopola riesce a dire la sua argomentando...tipo:
- Voljo una camamella!;
- Ciopo, la mamma ha da fare, vai da Babbo che te la da lui la caramella...
- No, Babbo no pecchè fa pipì in effetti il Babbone era in bagno...
- La Ciopola adora i cani e gatti, ma ha paura della tartaruga...
I giochi all'aperto
Per contro mi sono sentita a disagio sabato sera a cena da amici, quando la Ciopo pur in compagnia di bambini che conosce molto bene, chiedeva in continuazione la presenza della mamma. Perchè questa insicurezza? Perchè il continuo richiamo della mia attenzione? Razionalizzando devo dire che era la più piccola di tutti ed unica femmina in un gruppo di maschietti di età compresa tra i quasi tre e 7 anni. L'ambiente era comunque nuovo, eravamo in una casa che non frequentiamo abitualmente...
Mi rimane però il dubbio di un mio comportamento sbagliato confermato dal fatto che ieri, in occasione del  pranzo all'aperto, mi abbia continuamente cercato e per gran parte della giornata si sia rifiutata di giocare con gli altri bambini (in questo caso in gran parte treenni e quindi un anno più grandi di lei) se non in mia presenza.
Non sarò eccessivamente empatica e oltremodo chioccia? Ho provato anche a non farmi coinvolgere nelle dinamiche di gioco, ma così facendo finisce sempre in lite, con spintoni, botte e conseguente pianto...eppure la Ciopola frequenta l'asilo e per questo dovrebbe essere abituata ad interagire a condividere. Quando è insieme agli amichetti reclama l'esclusività dei giochi e li difende con estrema (ed eccessiva) aggressività...ma in che cosa sto sbagliando?

6 commenti:

Unknown ha detto...

Considera che questo tipo di scene sono all'ordine del giorno in casa mia, con tutto che anche le mie frequentano il nido e ormai credo si siano abituate alla presenza una dell'altra, no!? E invece... quando ci sono io... è un continuo reclamare la mia presenza per partecipare ai loro giochi... è un continuo litigare per un giocattolo se le lascio fare...
non so se sto sbagliando anche io in qualche direzione, ma sto seriamente maturando la convinzione che sia solo una fase... o almeno me lo auguro!

Federica MammaMoglieDonna ha detto...

Sere, riguardo il contendersi i giochi in maniera aggressiva, anche Filippo lo fa e io ogni volta penso "ma al nido cosa gli insegnano!?!" perché speravo che certe dinamiche imparassero a gestirle lì. Invece devo dire che penso che proprio il fatto di andare al nido ed essere continuamente stressati in questo senso, li renda così aggressivi: sono abituati a difendere con le unghie i loro giochi. Penso che non dobbiamo neanche troppo intrometterci, se non per impedire che si facciano male, ma guai a dargli torto e basta. Tentazione che noi mamme abbiamo per un senso di correttezza verso i figli degli amici. In realtà la regola per noi è questa: se il gioco ce l'ha un altro bimbo, lo chiediamo per favore, se lui vuole ce lo dà altrimenti no e noi dobbiamo accettarlo e aspettare pazientemente. Se il gioco lo abbiamo noi, vale lo stesso, siamo liberi di cederlo o no, ma senza usare le mani.

Per quanto riguarda l'insicurezza, non so dirti... devi cercare di capire tu dove sbagli, se sbagli qualcosa. Io l'asseconderei, quando si sentirà sicura di te, vedrai che non ti cercherà più!

Mammabradipo ha detto...

Può semplicemente dipendere dal carattere del bambino, anche Fratellino è così, all'inizio sta abbarbicato a me stile koala e finge di dormire (?), solo dopo un bel po' di tempo SE decide che il posto gli piace va in esplorazione e mi lascia un po' di respiro...

serenamanontroppo ha detto...

nei vostri punti di vista ho trovato elementi di saggezza e preziosi consigli.
@Micaela: forse hai ragione tu, è una fase e passerà (speriamo!)
@MMD:è vero che la correttezza nei confronti dei figli degli amici ci condiziona. Anch'io dico sempre che le cose vanno chieste per favore e che gli altri sono liberi di non darci un gioco, ma tra dire e fare...certe volte non si riesce ad intervenire al momento giusto per mediare.
@bradipo: anche la Ciopola è un po' come fratellino, il carattere può condizionare l'approccio alla situazione!

Fabi ha detto...

In niente credo io!!! Lei ti ha avuto fin ora come punto di riferimento e staccarsi da te, anche se tu sei comunque lì vicino per lei non è facile...poi penso sia una fase che i bimbi devono passare poi col tempo vedrai che passerà e tutto si attutirà...vai tranquilla Serena!!!

incasadisilvia ha detto...

Io ho tre figli e ti rassicuro dicendo che capita, eccome se capita! Non hai sbagliato niente e la tua piccolina credo che attraversi una fase in cui non puo' fare a meno di averti sotto controllo, tutto qui! Passera', tranquilla!
Un caro saluto...
Silvia