Come vagamente preannunciato nel precedente post, abbiamo
chiesto e ottenuto (coi loro tempi) un colloquio con le maestre.
L’esito è stato piuttosto deludente. I toni non sono mai
stati duri, abbiamo cercato una mediazione per evitare in ogni modo che un
aspro confronti potesse avere ripercussioni negative sulla vita scolastica
della Ciopo.
Abbiamo ribadito la loro mancanza di chiarezza.
Hanno ribattuto che il trattamento degli anticipatari in
questa Scuola è sempre stato il seguente: entri un anno prima, ma poi segui il
percorso dei bambini della tua età e per questo rimani nella scuola 4 anni,
insomma dovevamo sapere.
Non è dato sapere il modo in cui avremmo dovuto scoprire tutto
ciò dato che nel regolamento scolastico non se ne parla e abbiamo ricevuto
indicazioni tali da non farci dubitare delle nostre convinzioni.
Banalmente, infatti, anche sul cartellone con sopra indicati i
nomi dei bambini, affisso alla porta di classe, la Ciopo era ricompresa nel gruppo dei 4 anni.
Hanno ignorato la nostra eccezione e hanno insistito sul
fatto che anticipare l’inizio della Scuola Primaria è privare il bambino di un
anno in più di gioco.Abbiamo obiettato che non vogliamo inserirla alla Primaria per forza o per partito preso, un anno prima. Siamo solo dispiaciuti del fatto che avendo l’opportunità di scegliere, questa ci venga negata da un percorso obbligato che prevede dei passaggi piuttosto forzati, che a nostro avviso non danno l’opportunità di valutare al meglio la strada da prendere.
Le insegnanti si sono mostrate piuttosto determinate nel confermare la
decisione assunta, salvo un piccolo segnale di apertura (che suona come un
contentino per tenerci buoni) da parte di una di loro, che ci ha detto
che nel caso in cui decidessimo di iscrivere la Ciopo a Scuola un anno prima, potrebbero darci il materiale utilizzato in classe per preparare i bambini, in
modo che a casa possiamo lavorare anche noi in questo senso.
La prospettiva è scoraggiante, perché una cosa è lavorare a scuola coi
compagni e un’altra è provare a casa a fare attività individuali….Insomma si pongono davanti a noi due strade.
La prima - e più drastica - è cambiare Scuola già adesso in corso anno, scegliendone una che dia la possibilità di fare un percorso graduale e preparatorio alla scuola Primaria. Il problema è che sia Scuole pubbliche che private sono sovraffollate e non è facile inserirsi ad anno iniziato, ma non c'è garanzia neppure per il prossimo anno scolastico. L’effetto collaterale da non sottovalutare sarebbe quello di affrontare un cambiamento non da poco per la Ciopo, nuova Scuola, nuove insegnanti e nuovi compagni, per un anno o poco più.
La seconda, più soft, accettare quanto deciso dalle insegnanti e valutare con calma al momento dell’apertura delle iscrizioni alla primaria (febbraio 2014) il da farsi e nel caso in cui decidessimo di anticipare l'ingresso alle elementari, lavorare sulla preparazione a casa. Questa soluzione sarebbe meno traumatica dal punto di vista della vita sociale della Ciopo.
Abbiamo deciso di adottare quest’ultima soluzione, con tanta amarezza perché ci sentiamo delusi da un comportamento poco chiaro e per il fatto che ci sentiamo negate delle opportunità.
Potremmo fare anche un passaggio sul Preside, che essendo un
tipo senza attributi, come in altre occasioni, si rimetterebbe alle decisioni
delle insegnanti. Questo passaggio oltre a non fare chiarezza, potrebbe avere la conseguenza di un
inasprimento dei rapporti con le insegnanti e forse condizionare negativamente
il clima in classe.
Mi sento
davvero sconfortata, sento davvero di aver sbagliato tutto.
9 commenti:
Ma che dici?
Tu non hai sbagliato proprio un bel niente...
senti, ti chiedo una cosa da non addetta ai lavori: ma che preparazione ci vuole per andare alla scuola primaria????
E' vero che alla materna seguono un percorso di crescita, ma mi chiedo: ci sono delle cose che bisogna già sapere per andare in prima elementare?
Te lo dico perchè anche io ho cominciato la scuola a 5 anni ed i miei, non si sono fatti di questi problemi di preparazione antecedente... con tutto che mio padre era insegnante... ma mi rendo conto che potrebbero essere cambiate diverse cose da 30 anni a questa parte, eh... :)
Pensaci bene e non dare troppo peso a programmi e propedeuticità... vedi solo se la tua Ciopo è pronta oppure no. Punto e basta!
Secondo me anche puoi scegliere di iscriverla prima alle elementari, senza preoccuparti troppo. Pensa che nella nostra materna fino all'anno scorso i grandi facevano un libro di pre-scrittura, poi le maestre delle elementari si sono "lamentate" perchè i bimbi arrivano già con troppi concetti in testa che magari ostacolavano l'apprendimento di ciò che volevano insegnare le maestre delle elementari, perciò da quest'anno -anno in cui FiglioPig è tra i "grandi"- hanno abolito questo libro di prescrittura. Io sono perfettamente d'accordo con questa linea, perciò non mi preoccuperei troppo se la Ciopola salta l'anno da "grande" e va direttamente alle elementari. Ciao
La tua domanda è la stessa che il Babbone ha posto alle maestre. Hanno risposto dicendo che Alla scuola per l'infanzia non c'è un programma specifico da seguire, si va per obiettivi. Per l'ultimo anno sono previste attività di pregrafismo, inoltre si insegnano ai bambini alcune regole di comportamento ( es. Alzare la mano per parlare) preparatorie per le elementari. Senz'altro valuteremo più avanti il da farsi, mi dispiace però che sia nel frattempo costretta a fare cose che ha già fatto lo scorso anno, come ad esempio i colori.
Siete una grande spinta ed un bel conforto per le mie insicurezze croniche! Grazie.
Per imparare ad alzare la mano, non ci vuole un anno in più alla materna...
così... per dire...
Serena, già sai come la penso sull'inserimento alla primaria un anno prima. Detto questo ti dico anche che in effetti pare che l'ultimo anno di asilo sia obbligatorio per questa famosa preparazione di cui tu parli. Di contro le maestre delle elementari preferiscono dei bambini che arrivano da loro che non sappiamo già scrivere o altro per evitare che poi frenino il percorso della scuola o fatichino di più perchè si tratta di un mondo totalmente diverso a quello cui sono abituati. Solo tu sai cosa può essere meglio per la Ciopo e solo tu con tuo marito potete decidere cosa fare o non far fare alla Ciopo. Quello che dicono le maestre, non è che non vale, ma alla fine, non fatevi influenzare...siete convinti della strada che volete percorrere??? Percorretela senza dubbi o insicurezze che potrebbero solo riversarsi sulla Ciopola. Ti abbraccio forte!!!
Ci prenderemo infatti il tempo necessario e al momento valuteremo il da farsi, cercando di anteporre a tutto il bene di nostra figlia e non altro. Dietro alla scelta delle maestre
C'è comunque una questione di numeri che rende la questione piuttosto fastidiosa.
Sono d'accordo. Ma tutte le menate di questo genere sono state portate sul piatto come importanti! Una rabbia....
Sere, mi dispiace che si sia arrivati a questo punto, ma ascolta solo tu sai se tua figlia è pronta o no per fare il grande passo. Come ti ho detto io le farei vivere un anno in più di spensieratezza, ma non certo perché possa imparare ad alzare la mano o a fare schede di pregrafismo...
devi capire se ha la maturità per l'impegno che la scuola richiede e questo lo saprai solo tu!
Un bacio enorme!
P.S. Hai letto della nuova avventura in cui mi son lanciata?
http://mammamogliedonna.blogspot.it/2012/11/vorrei-avere.html
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