Ho forse già accennato in qualche altro post, al fatto che la Ciopo sia un'appassionata ciucciolatrice, anzi di più...infatti non le basta il ciuccio in bocca...le servono altri due da tenere in mano.
Sono sempre stata tollerente, assecondando la Ciopolesca ciucciomania, anche perchè, ad essere sinceri, sapere la bambina tranquilla rassicura anche la mamma.
Ultimamente sono accaduti fatti che mi hanno convinta che la Ciopo non ha realmente bisogno del ciuccio, insomma è davvero arrivato il momento di farla finita.
Beh, in effetti non ci vuole uno scienziato per capire quanto ho appena affermato, ma una mamma dal cuore di burro come me, a volte fatica un po' ad accettare la realtà dei fatti.
Insomma, dice la maestra che a volte in occasione del riposino pomeridiano, rifiuta il ciuccio per dormire...immagino che sia per non sfigurare con le sue compagne di classe, che in maggioranza hanno già abbandonato il ciuccio.
Quando siamo in auto e vuole fare un riposino, non esita ad addormentarsi senza il ciucccio, anzi neppure lo cerca...
Cogliendo questi incoraggianti segnali sto adottando la tecnica dell'indifferenza al ciuccio, con l'intento di arrivare ad un abbandono graduale e indolore dell'amico gommoso, perchè a tranciare d'un colpo non ce la faccio.
Francamente gli esiti della tecnica di abbandono, di cui sopra, non sono del tutto confortanti. In breve io evito di nominare il ciuccio e lascio che la Ciopo si addormenti (spesso per la verità, piegata dalla stanchezza) abbracciata a me nel lettone.
A volte riesce a dormire per l'intera nottata senza il suo fidato amico, in certi casi lo chiede (piangendo e urlando) a metà nottata, oppure prima di dormire scende dal letto e se lo prende.
L'errore sta tutto nell'assecondare le sue richieste, lo so. Ma se non dormo, non carburo e di notti insonni ne ho passate fin troppe in questi 3 anni (a volte ne ho parlato) e poi abitiamo in condominio e penso sempre al disturbo che le urla Ciopolesche nel cuore della notte potrebbero recare ai vicini.
Insomma non siamo ancora a niente e temo che sia veramente tanta strada da fare, sigh!
7 commenti:
E son momenti, non c'è dubbio. Io non ricordo nemmeno più come ho fatto con la mia...ma, non so come, si riesce sempre a trovare il giusto modo. Ti ho messo nei miei blog personali...spero non ti dispiaccia. :-)
Io sono appena uscita dall'abbandono del mitico ciuccio (se vai sul blog al tag ciuccio trovi tutta la storia!), e ti confermo che anche la mia ne aveva almeno due (uno da bocca e uno da mano), e lei lo cercava molto la notte quando si svegliava; pero' ti confermo che le ho provate di tutte, ma la mia non lo avrebbe mai abbandonato da sola. Ho colto i segnali della sua voglia di crescere, ma a quel punto se lo e' preso l'omino del sonno che le ha detto che era grande abbastanza da farne a meno... E' difficile, anche io la pensavo come te, prima, ed ancora non so se ho fatto bene o male....Comunque dopo tre mesi lei ora non lo cerca piu', anche se prima di dormire si "strapazza" ancora un po' le labbra. Cerca un sostituto da darle in mano, per scaricare la tensione magari... Forza, sono con te!
I miei il ciuccio non l'hanno mai voluto, ma se può aiutarti una mia amica, man mano che il figlio cresceva, ha iniziato a circoscrivere sempre di più l'uso del ciuccio... Fino a limitarlo al momento della nanna notturna... e poi verso pian piano non lo ha chiesto più.
@Murasaki: gran fortuna la tua!
@Mammadesign: so tutto della tua micro e del ciuccio. Leggendo i tuoi post sul tema, pensavo con terrore a quanto sarebbe stata dura anche per me riuscire nell'impresa abbandono.
@tittiblu: non mi dispiace affatto ;-)
ahahahah Sere, Ova non l'ha mai voluto. Ora che ha più di 4 ani a volte me lo chiede... ne ho tirato fuori uno e ogni tanto se lo ciuccia, se ne prende cura, lo lava... :-D
Senti ma tu di dove sei?
Come sai invece io sono per i metodi drastici e dopo il passaggio della "fatina del ciuccio" ormai è quasi un mese che procediamo senza appendice del ciuccio! Ad ognuno il suo metodo vedrai che anche la ciopo (o megllio tu) troverà il suo!
@liza: col senno di poi dico che il rifiuto del ciuccio, è un grosso vantaggio, però quando la Ciopo piangeva a disperazione avevo bisogno di una soluzione e il ciuccio è stato il rimedio naturale (ahinoi!. Comunque, sono Toscana.
@ete: sono anch'io convinta che in certi casi bisogna essere drastici, devo lavorare su me stessa prima, però!
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