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mercoledì 18 gennaio 2012

Festa di compleanno e connesse riflessioni

Come "ormai saprete la piccola Ciopola è arrivata al ragguardevole traguardo dei 3 ANNI. Per celebrare degnamente l'evento abbiamo festeggiato privatamente (il giorno del compleanno) e con una festa a cui hanno partecipato circa 20 bambini di età compresa tra 1 e 9 anni, prevalentemente figli dei nostri amici più cari, assieme ai relativi genitori zii, nonni e cugini. Grazie agli spunti tratti dal blog di Chiara (qui e qui) ho realizzato "favor" e decorazioni per i piccoli ospiti ed ho anche provveduto a preparare la torta decorandola con Barbapapà di pan di zucchero, ho organizzato qualche gioco (pentolaccia e gioco della sedia) e ho creato un angolo con matite pennarelli e immagini da colorare. E' stata veramente una gran fatica, dato che non ho fatto pressochè tutto da sola e l'organizzazione non è il mio forte. A fine festa però la soddisfazione non compensava la stanchezza, c'era qualcosa che non andava. No, non è il fatto di pretendere troppo da se stessi per una questione di perfezionismo, è qualcosa di diverso. Dopo aver chiesto alla Ciopola se la festa le fosse piaciuta e aver ascoltato la sua risposta: "sì però due bambini grandi hanno spento le mie candeline", una vocina dentro di me diceva: Questo tipo di festa è davvero quella che la Ciopo avrebbe voluto?. Ho quindi iniziato a riflettere sul fatto che alla piccola potrebbe piacere una festa in dimensione più intima, con pochi bambini, magari scelti da lei e quindi più vicini per età e carattere (essendo una tipa vivace, ama persone tranquille e pacate). Il fatto è che la festa di compleanno è per noi l'occasione per invitare amici e persone che solitamente non invitiamo a casa, perchè le famiglie (degli altri, aihmè - breve inciso polemico/malinconico) si allargano e casa nostra non c'è più lo spazio sufficiente per ospitarli. E poi che figura faremmo coi nostri amici (si parla di legami decennali)escludendoli dai festeggiamenti? L'idea che mi è venuta subito dopo, è quella di organizzare una festa per soli bambini, con merenda e giochi (niente "animazione" l'esperienza negativa di due anni fa, mi induce a bocciare questa opzione). I genitori così, dal momento che sono tutti esclusi, dovrebbero non sentirsi discriminati, i bambini in assenza dei genitori potrebbero essere più ubbidienti ed avere attenzioni esclusive potrebbe farli divertire molto di più che in circostanze diverse. In conclusione, per fortuna che ho ancora un anno per riflettere e decidere sul da farsi...

3 commenti:

Amammuzza ha detto...

I bambini di anno in anno cambiano non solo fisicamente ma anche i loro gusti cambiano. Quindi magari l'anno prossimo ti fara' una richiesta che tu non avevi contemplato. Meglio non fare progetti a lunga scadenza con i figli!
2 anni fa la tua Ciopola era troppo piccola per apprezzare l'animazione, ma io credo che a 4 anni(l'eta' che avra' l'anno prossimo) potresti rivalutare anche questa idea.
Magari cambiando gruppo di animazione vista la brutta esperienza passata.
Io quest'anno ho optato la festa al Mac Donald's per il grande (8 anni), rapida ed economica, quando negli anni passati avrei giurato di non fare mai una festa cosi' squallida per i miei figli. Mai dire mai.
Il vizio di spegnere le candeline altrui e un vizio comune, quando succede noi le riaccendiamo e le facciamo spegnere al festeggiato.
Auguri Ciopolina!!

Mammabradipo ha detto...

Secondo me con la tua riflessione ci hai azzeccato in pieno. Ormai la Ciopola è grande ed è giusto che abbia la possibilità di invitare chi vuole al suo compleanno, io ho sempre fatto così. Ci sono persone che per i compleanni dei figli organizzano veri e propri banchetti invitando tutta la classe o la scuola per non escludere nessuno, ma i bambini vogliono davvero questo? e se magari c'è un invitato che gli sta proprio sulle palle?
Bisogna fare la festa per festeggiare e soddisfare il bambino o per non far brutta figura con gli altri genitori? Io credo la prima.
Se hai letto il mio ultimo post era proprio inerente a questo! Alla fine ci siamo trovati 10 bambini per casa (una casa piccola!), perchè non ho saputo dire di no a mia figlia, mezzi dei quali di cui non conoscevo nemmeno i genitori. Ti giuro che ho temuto il peggio ma alla fine è andato tutto molto bene e vedere la soddisfazione nei suoi occhietti è stato impagabile! :)

serenamanontroppo ha detto...

@amammuzza: mi prenderò il tempo necessario per valutare, è sicuro!
Per il fatto delle candeline, nonostante molteplici tentativi la Ciopo non è riuscita a spengerle in autonomia, ma fa parte del gioco...
@mammabradipo: sì ho letto il tuo post....cercherò di far tesoro delle mie stesse riflessioni, anche perchè alla fine è importante mettere il bambino, coi suoi desideri al centro di tutto.