Non è facile rispondere ai molti "perchè?" dei bambini e dare loro risposte pertinenti, semplici, comprensibili e soddisfacenti. Come noto, la Ciopola è curiosa e chiacchierona. In una delle tante nostre conversazioni abbiamo parlato dei bisnonni, le ho citato i nomi, alcune delle loro caratteristiche (seppure ormai in certi casi sono ricordi sfumati, perchè i miei nonni materni sono morti che ero bambina), le ho raccontato anche qualche episodio di vita comune. Ha chiesto però che fine hanno fatto questi nonni e involontariamente mi sono trovata ad affrontare il tema della morte.
- I nonni sono andati in cielo, ho detto
-Sono su una stellina e ci guardano da lassù..non contenta ha proseguito chiedendo:
-Perchè sono andati in cielo?
- Beh sai, erano vecchietti. Questa è l'unica spiegazione che mi è venuta sul momento.
Ieri sera la Ciopola, parlava dei suoi progetti per il futuro:
- Io quando sono grande, prendo la patente e guido. Nonno I. mi regala una macchina tutta rosa, di Barbie e io porto in giro tutti, Babbo Mamma, Nonno I., Nonna M., Nonno G., Nonna P....
- Beh, siamo in tanti dovremmo stringerci...
Rivolta al Babbone, senza pensare dico...
- Certo che quando prenderà la patente saremo già due vecchietti...
La Ciopola intercetta le mie parole e si rattrista, capisco che qualcosa l'ha turbata e la stringo a me. Stretta nel mio abbraccio mormora coi lucciconi:
- Ma se sei vecchietta, poi muori...
- No, tesoro via questi pensieri brutti........
Finisce così in un grande abbraccio a tre....ma quando sta per andare a letto, torna sull'argomento dicendomi
...io stavo per piangere mamma quando parlavi...
Spero che i baci, gli abbracci siano serviti a rassicurarla, ma certo non è facile trovare parole per spiegare per far capire certi concetti difficili da accettare anche per un adulto.
Quanto è sensibile la mia piccina, quanto vorrei fermare il tempo per poterla sempre proteggere e cullare in un dolce abbraccio...
5 commenti:
E' bastata un parola, vedi. A volte i bimbi capiscono molto di piu' di quanto sembra....! Brava, glielo hai fatto capire in un modo molto delicato.....
Come ti capisco!!! Anche io, potessi li metterei in una campana di vetro e vorrei tanto che nella loro vita non conoscessero mai parole come delusione, paura, rabbia, perdita. So che non è possibile però io vorrei tanto poterlo fare lo stesso...vorrei rimanessero sempre come sono oggi: sereni, spontanei, felici e spensierati! Sei stata bravissima tu, Serena...anche tu sei molto sensibile e ciò si evince da ogni tua singola parola...Ti abbraccio
Caspita! Non si è mai abbastanza preparati su questi argomenti! A me non è ancora successo ma non so cosa avrei fatto al tuo posto!
Che tenera.........collegano tutto prima di noi.....chissà come gliela spiegherò io, magari con calma e dolcezza, come fate voi, mi piacerebbe!Buona giornata!
Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime,i bimbi sanno toccare il cuore con una semplicità disarmante
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