Sono passati ormai molti giorni dal nostro rientro a casa. Probabilmente è il tempo necessario perchè le emozioni si sedimentino ed esca fuori un giudizio obiettivo sull'esperienza vissuta.. E poi al rientro, diciamolo pure, la quotidianità ci ha risucchiato dentro come un vortice e non ci ha dato spazio e tempo per riflettere, per pensare...
La vacanza a Rodi non è stata riposante, la Ciopola ci ha dato il suo bel filo da torcere, soprattutto i primi giorni quando i capricci sono stati particolarmente intensi, in certi momenti, sono stata pesantemente presa dallo sconforto e tenere i nervi sotto controllo è stata dura (e confesso che sempre non ci sono riuscita). Esasperata, ho addirittura minacciato la piccola peste, dicendole che la prossima vacanza l'avremmo fatta senza di lei, lasciandola a casa coi nonni.
Ci sono stati però tanti momenti che porteremo nel cuore, come la gita sull'asinello a Lindos per raggiungere l'Acropoli, con la Ciopola chiacchierona che entrata in confidenza con l'asinella Caterina e con il suo padrone. I lunghi bagni in mare, dove la confidenza della piccola con l'acqua è andata crescendo al punto che è arrivata a galleggiare e ad abbozzare movimento di braccia gambe, da sola con i braccioli, con enorme orgoglio e soddisfazione anche da parte dei genitori. Il giro alla città vecchia a Rodi, dove la Ciopola si è appassionata a tutte le storie che le abbiamo raccontato sulla città, su alcune vicende in essa avvenute e sui Palazzi storici visitati (il Colosso di Rodi, il palazzo dei Cavalieri, la via dei Cavalieri), sorprendentemente piacevole. La spiaggia di Mohito Beach, un paradiso in mezzo al niente e noi che abbiamo riso, urlato, nuotato e vissuto momenti di reale libertà (quetta piaggia è meglio di Limini - questa spiaggia è meglio di Rimini!). La Ciopola che dorme beata per un intera notte in un lettino senza sbarre, in un ambiente separato dalla ns. camera. La Ciopola che grida al decollo, sul volo di ritorno: Ciao Rodi, io vado a casa...vado a dormire.
Di Rodi ricorderò sempre lo strano impatto che ho avuto atterrando con l'aereo, così brulla e arida (me l'aspettavo diversa, non so come, ma diversa) l'azzurro del mare, i sassolini sotto i piedi, il caldo ed il sole intenso, ma mai afoso, i paesaggi mozzafiato, l'aria un po' affranta e provata della gente e la loro voglia di andare avanti, nonostante tutto.
3 commenti:
anche io ci ho messo qualche giorno epr elaborare il mio ultimo viaggio... ora mi sembra ancora più pazzesco, sempre che sia possibile ;)
che bella vacanza, eh, sere?
Sono contenta che ve la siate goduta.
Per i capricci della piccola... stanno crescendo e sono sempre meno gestibili: fargli da genitori è diventato un lavoraccio in certi momenti.. ho appena scritto un post sul tema, pensa un po'...
@d'aria: i viaggi lasciano sempre dietro una lunga scia di ricordi!
@MMD: letto e commentato il tuo post: ma come è difficile fare le mamme! ;-)
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