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lunedì 20 agosto 2012

Un post per me

Ci sto seriamente provando da un bel po' di tempo a non vedere le cose con il mio solito inguaribile pessimismo. A cercare di andare oltre alla mia naturale inquietudine. Mi sto sforzando per non cadere nel buio di pensieri che portano solo all'autoflagellaizione.
Sì perchè a volte, se hai un desiderio, crederci fino in fondo aiuta. Volere è potere del resto.
Stavolta però ,per quanto tenacemente io stia resistendo, automotivandomi e spronandomi a vedere il bicchiere mezzo pieno, le cose non cambiano, anzi se possibile vanno peggio che meglio.
Niente di grave, per carità, ma mentre l'orologio biologico scorre, c'è sempre un nuovo ostacolo, una nuova piccola insidiosa complicazione, che mette in discussione tutto che si frappone al desiderio di questo secondo figlio.
E se per concepire la Ciopola avremmo smosso montagne, stavolta stiamo inconsapevolmente percorrendo la strada della rassegnazione.
Spesso, riflettendo, mi trovo a pensare che alla fine se questo è il destino non si può far altro che accettare.
C'è poi un esserino che non arriva al metro (o quantomeno lo sfiora), dalla lingua sempre attiva che molto spesso con la sua vocina quando meno te lo aspetti ti chiede: - mamma ma la cicogna quando me lo porta un fratellino?. Oppure osservando due signori con un cane se ne esce con parole che ti fanno venire i lucciconi: - almeno loro hanno una compagnia, io invece niente, non ho nemmeno un fratellino.Ha solo tre anni e mezzo mi ripeto, è condizionata da ciò che vede, dagli amici che hanno fratelli o sorelle, non può essere diversamente, cosa può saperne lei....ma se le sue parole fossero invece frutto di una profonda sensibilità? e se e ma...
E' davvero dura fare a pugni col destino e con la propria coscienza.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Non so cosa dirti...
Ti abbraccio stretta.

Federicasole ha detto...

Con tanti discorsi si cade nel banale, ti mando un bacio e un incoraggiamento!

serenamanontroppo ha detto...

Grazie davvero ragazze, anzi scusate se in questo post ho tolto ogni freno e mi sono malinconicamente abbandonata ai miei pensieri. Ogni tanto succede di cadere nella malinconia e se non ci fosse il blog giuro che non saprei proprio a chi riferirmi.

Lizzina ha detto...

Ti sono tanto vicina e ti capisco ancora di piu'. Da un anno ormai ho perso il mio secondo bimbo ed un altro non arriva. Anch'io ormai mi sono rassegnata, cercando di convincermi che doveva andare cosi', cercando di accettare il destino cosi', alla vana ricerca di lati positivi impossibili da trovare, sentendomi in colpa perche' Tia rimarra' figlio unico... Ti abbraccio forte.

serenamanontroppo ha detto...

Cara Liz, un forte abbraccio anche a te....

pinkmommy ha detto...

abbiamo fatto più o meno lo stesso percorso...la differenza però è che noi siamo alla completa rassegnazione (anche se una parte di me spera ogni mese nel miracolo, ancora...), io spero che voi non molliate, davvero...so come ti senti quando la Ciopola chiede il fratellino, ti si spezza il cuore quando parlano così...
ti abbraccio forte, ti sono tanto vicina, ogni volta che vorrai sfogarti un po'...

serenamanontroppo ha detto...

Grazie Pinky per l'abbraccio e la vicinanza. Sapere che non sono sola mi aiuta molto davvero. Un abbraccio anche a te.

Federica MammaMoglieDonna ha detto...

Sere, mi dispiace tanto tanto..
In questi mesi ti ho pensato, speravo chissà... Non so cosa dirti, accidentello... ti direi di non mollare, di crederci ancora, ma sai, questo puoi saperlo solo tu... se in cuor tuo sei stanca, allora smetti di lottare e chissà che prima o poi, per sbaglio...
se invece ce la fai, allora stringi i denti e pensa positivo anche se è difficile!
Ti abbraccio forte forte!