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venerdì 17 febbraio 2012

Pessimismo e fastidio (tanto per cambiare!)

Consulto avvenuto. Tutto molto rapido, ma non del tutto indolorore, ma non per la diagnosi che alla fine ci aspettavamo (grazie al potere di internet siamo tutti un po' dottori), ma personalmente soffro il fatto che comunque non è stata identificata una precisa causa del problema.
In definitiva c'è ancora da aspettare, attendere di aver terminato la cura e poi effettuare nuovi esami per verificarne l'efficacia.
La pazienza in certe situazioni, non è proprio il mio forte, perchè non riesco a capire esattamente cosa dovermi aspettare e mi sembra un'attesa vana ed inutile.
D'istinto la mia reazione immediata e di difesa, è la rassegnazione. Il destino, vuole così e mi adeguo, cos'altro posso fare?
Il Babbone che è un tipo molto diverso da me, per niente arrendevole e comunque più paziente, ha avuto una reazione molto diversa, del tipo "keep calm and carry on", inutile agitarsi prima del tempo.
So che come sempre nella vita, avrà il carattere e la forza per non lasciare niente di intentato e so che mi trascinerà dentro, che non mi permetterà di arrendermi senza averci provato...ma che fatica.

sabato 11 febbraio 2012

Epilogo

Dopo tutto lo sproloquio del precedente post, torno qui per raccontare come poi è andata a finire. Ai primi fiocchi di neve di ieri mattina ho chiamato la clinica presso la quale avevamo l'appuntamento, ho supplicato per poter spostare il nostro incontro con il medico. Per fortuna ho parlato con un signore gentile e comprensivo che ha acconsentito alla mia richiesta, "inbucandoci" la prossima settimana tra un appuntamento e l'altro. Insomma tutto rimandato, anche se alla fine le previsioni meteo catastrofiche non si sono tradotte in realtà. La neve è caduta, ma in quantità davvero modesta, solo stanotte, insomma tanto rumore per nulla. Alla fine non rimpiango la scelta fatta, magari se ci fossimo messi in viaggio veniva giù il finimondo.
A fronte di una notizia positiva, però ce n'è comunque una negativa..la mia mamma si è ammalata, è crollata così anche la roccia di famiglia. Questo crea inevitabilmente scompiglio, perchè è difficile sostituire la mamma, nonchè supernonna, ma con l'impegno di tutti (anche se mia suocera è ancora convalescente)supereremo anche questo piccolo ostacolo.

giovedì 9 febbraio 2012

Questione di sfiga?

Passi che ormai l'influenza e altro genere vario di malanni hanno fatto il giro della famiglia partendo dai Nonni (uomini) per arrivare fino alla piccola Ciopola alla quale proprio ieri è stata diagnosticata la bronchite, mal comune, del resto siamo in inverno e c'è da aspettarselo e poi riconosco che è ingiusto lamentarsi dal momento che ci sono altri milioni di famiglie nelle nostre stesse condizioni (senza tener conto dei poveretti che stanno ancora soffrendo le conseguente del maltempo).
Sono una piccola donna, meschina ed egoista e forse un po' ottusa, ma non riesco però ad accettare il fatto che le previsioni meteo mettano neve sulla nostra regione proprio per domani. Oggi splende un magnifico sole e domani è prevista una nuova ondata di freddo con neve debole, ma sempre neve sarà.
Domani abbiamo un appuntamento importante con uno specialista nel Capoluogo di Regione (in ottica cicogna, che ve lo dico a fare...) preso più di due mesi fa, abbiamo delle analisi pronte da sottoporgli, fremiamo in attesa di un suo consulto e di una sua (speriamo) indiscutibile diagnosi e una conseguente efficace cura e zac è prevista neve.
Ho provato a chiedere di spostare ad altra data, ci hanno proposto la fine di marzo, senza deroghe, senza se, senza ma.
Unica soluzione al problema, per evitare di rimanere bloccati per strada ( non abbiamo gomme termiche in dotazione alle nostre auto) è prendere il treno, affrontando comunque un viaggio della speranza non privo di incertezze.
Il Babbone che, bontà sua, non si preclude mai nessuna possibilità ha rimandato la decisione sul da farsi a domattina (l'appuntamento è nel primo pomeriggio), valutando la soluzione da scegliere per lo spostamento, in base alle effettive condizioni meteo.
RABBIA!
(parafrasando l'orsetto sciocco e anche un po' goloso WINNIE THE POOH!)

lunedì 6 febbraio 2012

In tempo reale


In questa foto lo spettacolo che si presentava dalle finestre di casa mia mercoledì mattina, dopo la grande nevicata. La situazione è migliorata, anche se i cumuli di neve in giro non mancano e il pericolo ghiaccio è in agguato, ma stavolta la macchina comunale si è fatta trovare pronta e sin da subito le strade sono state libere e percorribili, le scuole sono rimaste chiuse per tre giorni.
La neve ha coinciso con una bella influenza che ci siamo beccati io e il Babbone, di quelle infide che ti prendono quasi senza febbre, ma non ti risparmiano nulla sul piano fisico (dolori e chiusura totale delle vie aeree). Così tra starnuti e mal di testa abbiamo trascorso dei giorni molto piacevoli accanto alla nostra superattivissima Ciopola, felice come non mai per la neve (mercoledì mattina al risveglio ha esclamato "mamma guadda c'è la neve, ora viene Babbo Natale") e per il fatto che eravamo entrambi a casa a condividere con lei giochi e compagnia h24.
Adesso stiamo un po' meglio, salvo la tosse che ci massacra di notte, però come prevedibile è crollata la Ciopo che stanotte ha avuto anche un picco di 40 di febbre...ma arriverà anche la primavera, tra una tachipirina e una dose di antibiotico, arriverà, per forza!