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martedì 8 maggio 2012

W la mamma!

• Sveglie notturne (sigh!) che temo ormai non avranno mai fine;
• Crisi nervose da stanchezza da placare la sera (adesso che il ciuccio non c’è serve davvero molta, moltissima pazienza)
• Punizioni e pianti (perché le regole sono poche, ma devono essere rispettate):
• Fatica, stanchezza, senso di sopraffazione (perché a volte è pesante conciliare tutto!)
• Rotolino di ciccia su quella che era una volta un'invidiabile pancia piatta;
• Seno un po’ “provato”;
• Sorrisi beffardi, abbracci, baci e “ti voglio bene”, come ottima contropartita per tutto l’impegno la dedizione profusi ogni giorno.
In questo elenco una sintesi non esaustiva del significato che ha per me essere mamma.
Ho (abbiamo) caparbiamente cercato un figlio per completare il cammino intrapreso in due e da quando sono diventata madre ho scoperto un amore , diverso, profondo, incondizionato che non mi sarei mai aspettata.
La maternità mi ha fatto crescere, rendendomi una persona migliore, almeno credo.
Già da tempo il desiderio (probabilmente irrealizzabile) di una nuova maternità si è affacciato con prepotenza nei i miei pensieri e davvero non so come andrà a finire. Intanto vivo il presente considerando ciò che ho un gran dono, una gran bella opportunità.
Auguri a me, a tutte le mamme!