C’è stato un lungo periodo in cui mi sentivo troppo figlia per diventare mamma. Forse perchè alla fine ero riuscita ad uscire dal nido e volevo godermi la mia libertà.
Sono poi diventata mamma dopo un lungo e travagliato periodo di ricerca della cicogna e dopo 9 mesi di fantastica attesa.
La "mammità" di certo mi ha cambiato la vita, perchè un figlio è un vero tsunami esistenziale (come ho letto su qualche blog tempo fa).
In questi due anni e spiccioli di mammità ho capito che questo ruolo è davvero pesante ed impegnativo in certi momenti, ma senz'altro anche ricco di grandi soddisfazioni.
Il mio essere mamma è caratterizzato da tanti alti e bassi. Questi ultimi derivano dalla frustrazione per reazioni sbagliate, a volte dovute alla stanchezza, altre all'innata impulsività di fronte ad una situazione critica o difficile da gestire.
I momenti più belli sono quelli dei baci, delle carezze, degli abbracci dei sorrisi che ci scambiamo a vicenda anche senza un vero motivo, ma solo per il piacere di farlo.
Insomma mi descreverei come una mamma:
- innamorata, di un'amore profondo nuovo e sconosciuto che non avrei pensato di poter provare, un'amore che non è stato a prima vista ma è maturato con il tempo e cresciuto piano piano fino a diventare un vero fiume in piena;
- chiacchierona, giocosa e canterina, che spiega, racconta, canta, legge, prova a stimolare la curiosità e cerca in ogni modo un'approccio empatico e non coercitivo, anche se a volte è un duro esercizio di pazienza evitare lo "sculaccione". Una mamma che ride e che fa ridere, che fa le facce buffe, le pernacchie, il "sollechico" (solletico), una mamma che lascia spazio alla sperimentazione anche se questo significa sporacarsi, alla fantasia, all'ascolto;
- armata di buona volontà, desiderosa di crescere, di imparare e migliorarsi, per questo leggo, parlo e mi confronto con altre mamme ed in modo diretto con la Ciopola e non esito a mettermi in discussione rasentando molto spesso il limite dell'eccesso .
- attenta, premurosa, gelosa (purtroppo, ma non in modo indifferenziato), dolce al punto che non finirei mai di concedere coccole e zuccherosità di ogni genere.
- a volte troppo tollerante e in certe occasioni faccio fatica ad imporre regole. Questo trova spiegazione nella mia personale inguaribile ed incontrollabile incapacità di essere rigorosa ed ordinata.
Insomma questa sono io, una mamma come tante, speciale a mio modo.